Pesare le feci e tempo di transito intestinale
Vi è una associazione tra incidenza del carcinoma del colon e peso delle feci. In una ricerca condotta su 23 popolazioni di 12 paesi si è osservato come questo tumore sia molto più frequente quando il peso medio delle feci è inferiore ai 450 grammi. Le persone le cui feci pesano 110 grammi hanno un tasso triplo di questo tumore. Per misurare il peso delle feci occorre pesarsi prima e dopo essere andati in bagno con una bilancia ad alta precisione. Le persone più in salute sono quelle che hanno feci abbondanti e con frequenti evacuazioni.
La relazione che lega peso delle feci e tumore sembra avere origine nel tempo di transito intestinale, ossia il numero delle ore che il cibo consumato impiega per passare dalla bocca fino all’evacuazione. Se le feci sono abbondanti il transito viene accelerato. E’ possibile evacuare tutti i giorni ma essere costipati, nel senso che ciò che si elimina in un dato giorno può essere il cibo consumato nella settimana passata.
Le persone che mangiano cibi di origine vegetale in abbondanza impiegano un giorno o due ad eliminare le feci, chi segue una dieta moderna raffinata fino a 5 o più giorni.
Un metodo per calcolare il tempo di transito consiste in consumare barbabietole e verificare quanto tempo impiegano le feci a diventare rosa. Se si colorano in 24-36 ore è altamente probabile che si è raggiunto l’obiettivo dei 450 grammi.
La stipsi è nella stragrande maggioranza degli individui causata da insufficienza di fibra in senso quantitativo e di tipo di fibra.