Ciclo del sonno e ruolo delle fasi REM e non-REM

Ciclo del sonno e ruolo delle fasi REM e non-REM

Il sonno è un processo complesso che coinvolge diverse fasi. Ciascuna di queste, che va a formare il ciclo del sonno, è caratterizzata da un’attività cerebrale e corporea specifica. Il sonno è la componente fondamentale per la salute, performance sportiva e il benessere complessivo.

 

Quante ore di sonno servono?

Nello studio ‘Sleep in Elite Athletes and Nutritional Interventions to Enhance Sleep‘ si evince che dopo 4 o più giorni di privazione del sonno (aver dormito meno di 6 ore) si ha un significativo calo delle prestazioni, che riduce la performance fino al 30%.

Il falso mito che bastino 5 o 6 ore di sonno è contraddetto dalla realtà. Sembra che il 99% delle persone che dormono meno di 6 ore siano in uno stato di privazione del sonno.

Seppur ci siano delle differenze soggettive sulla quantità di sonno necessaria per sentirsi completamente riposati, secondo la National Sleep Foundation un adulto sano e che vuole tenersi in salute dovrebbe dormire 8/9 ore.

 

Le fasi del ciclo del sonno

Il sonno, dal momento in cui si va a dormire al momento in cui ci si sveglia, è costituito da un susseguirsi di fasi di sonno profondo a fasi di sonno leggero, mediamente di 90 minuti.

Queste fasi vengono chiamate fasi di sonno non-REM (NREM) o sonno ortodosso, cui sopraggiungono le fasi REM (acronimo dell’inglese Rapid Eyes Movement) o sonno paradosso, in cui si hanno movimenti oculari veloci.

Nel susseguirsi di più cicli durante una notte, avviene il recupero, che è di carattere fisico nella fase non-REM per via di un’elevata produzione dell’ormone della crescita.

 

Fase REM del sonno, il vero significato

La fase REM,  in cui aumenta il flusso sanguigno verso il cervello, è determinante per la salute mentale. Contrariamente al rilassamento muscolare, c’è una grande attività neuronale (da cui la definizione “sonno paradosso”) in questa fase. Senza il recupero delle energie della mente, senza riuscire a ‘mettere in ordine le cose’ e fissare i ricordi, a fare chiarezza, la persona che ha carenza di sonno REM è stressata, non lucida e conduce di giorno una vita non armonica. Entra in un circolo vizioso che, se non interrotto, porta anche ad esaurimento nervoso e burn out. Il sonno REM ha un ruolo importante nella risoluzione delle questioni emotive, nel riordino e nell’organizzazione dei ricordi, che attraverso i sogni vengono processati e gestiti, ‘digerendo’ anche le esperienze negative che vengono rielaborate in una sorta di psicoterapia notturna.

Non solo, una buona nottata di sonno con lunghe fasi REM aumenta la capacità di sviluppare soluzioni innovative, sia che si tratti del lavoro sia riguardo alla propria vita privata.

Una buona nottata di sonno in termini di qualità e quantità di ore dormite con lunghe fasi REM aumenta le performance sportive, lavorative e vitali. Integrando strategie di gestione del sonno REM nella propria routine quotidiana, i personal trainer e gli sportivi possono ottenere un vantaggio competitivo rilevante nel mondo della performance e una migliore aspettativa di vita.

 

ciclo del sonno ecco un esempio

 

Conclusioni

Il sonno REM è il sonno dei vincenti perché svolge un ruolo essenziale nel supportare le capacità cognitive, decisionali ed emotive dei manager, degli imprenditori e dei responsabili. Investire nella qualità del ciclo del sonno e del sonno REM non solo porta benefici individuali in termini di salute e benessere, ma si riflette positivamente anche sull’efficienza lavorativa, sulla creatività e sul successo professionale complessivo.

 

 

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