Valeria Marini “sogno una palestra tutta per me”

«Sono una fedele praticante di tutto ciò che può procurare benessere», racconta la sex symbol della televisione. «Al fitness dedico tutti i momenti liberi da impegni di lavoro»

“So che la mia bellezza fa sognare gli uomini e mi piace tremendamente avere questo potere”. Una dichiarazione certo provocatoria, quasi una sfida, una “dichiarazione di guerra” al potere maschile. Ma Valeria Marini, nuovo sex symbol della televisione, la “bambolona” del varietà Bucce di Banana, sa bene quel che dice e quel che fa. Tutt’altro che “ochetta”!

Vamp, fatalona, svampita per gioco e per lavoro, Valeria interpreta il suo ruolo con scrupolosità. Ma nella vita, nella vita di tutti i giorni, la bionda soubrette rinuncia volentieri a quell’immagine che la televisione le chiede. Nella vita di tutti i giorni, Valeria è una ragazza molto pratica, dinamica e naturalmente, molto attenta alla cura del proprio corpo e del proprio equilibrio psicofisico.

“Mi fanno ridere – dice – quelli che improvvisamente hanno scoperto i benefici che lo sport, la ginnastica e la palestra procurano a chiunque intenda dedicarsi con impegno”.

-E tu, in questo senso sei una fedele…praticante?

“Altroché praticante! – esclama – io sono una fedelissima di tutto ciò che può procurare benessere, dal ﬁtness all’alimentazione. Ecco, forse quando sono a tavola ho qualche problema, diciamo di tentazione…gastronomica Io sono nata in terra di Sardegna e molti sapranno che da quelle parti, beh, si mangia davvero bene!”.

-Con quanto impegno ti dedichi alla palestra?

In tutti i momenti liberi che ho a disposizione. Ovviamente, facendo questo tipo di lavoro non posso programmare la mia frequenza in palestra. Non so, ne vorrei una tutta per me. Non è detto che prima o poi…”.

-Che cosa ne pensi di questa ricerca, a volte affannosa, della perfezione fisica, questa febbre che ha fatto esplodere la voglia di palestra, di centri benessere?

Dico che era ora. Per troppo tempo la gente si è trascurata. Io penso che l’immagine sia molto importante. Certo, anche il sale in zucca, come si dice; ma l’immagine è la prima cosa che conta. Se il nostro interlocutore si presenta in un certo modo avrà maggiori possibilità di successo.

-E del body building, che cosa ne pensi?

“Ma, in quel caso occorre forse maggior impegno. Penso rientri in un discorso di filosofia del corpo, probabilmente più impegnativo che un normale esercizio ginnico in palestra”.

Del suo corpo, Valeria ama, in particolare, gli occhi. “Sono l’espressione di tutto, gli occhi – sottolinea -dell’amore, dell’odio, della comprensione, della fatica, della gioia. Tutto, insomma!”.

-E dopo un ‘ora di ﬁtness, qual ‘è l’espressione dei tuoi occhi?

“Di stravolgimento! Dopo un allenamento o una seduta di fitness sono letteralmente a pezzi. E’ il giorno dopo che ne avverto i benefici. Il giorno dopo sono arzilla, mi sveglio presto, una buona e sana colazione e via!”.

-Che tipo di alimentazione segui?

“Soprattutto sana. Non sono particolarmente rigida verso l’alimentazione, mangio di tutto, certo, sto attenta con grassi e zuccheri, molta frutta e verdura, si sa, ma non me ne faccio un vero e proprio problema”.

-Secondo te gli italiani sono pigri o attivi quando si tratta di frequentare strutture per il recupero e il mantenimento della propria forma?

“Si sono svegliati negli ultimi anni, secondo me. In America invece, il ﬁtness è ormai diventato un culto, un rituale da seguire quotidianamente. Guardate ad esempio i Presidenti americani, non ce nè uno che non si fa una bella corsa nel parco!”.

-Quali sono i benefici che cerchi, soprattutto, quando pratichi il fitness?

“Il rafforzamento muscolare. Donne e uomini con i muscoli rammolliti non mi piacciono. Mi esercito molto con i pesi. E poi cerco di prestare molta attenzione alle articolazioni. Insomma, vorrei “invecchiare bene”, se ci riesco”.

-Anche per chi pratica il fitness c’è un modo di vestire, una moda da seguire. E’ così anche per lei?

“Come dicevo prima, anche in questo caso c’è modo di mostrarsi, di mostrare un certo tipo di immagine. Se la moda propone indumenti sportivi carini, perché non seguirla?”.

E la televisione, impigrisce? “Nel mio caso, tutt’altro. In tivù ballo, canto, mi muovo. Non è certo una vita sedentaria quella che io faccio quando lavoro”.

-Quindi ti vedremo sempre in massima forma?

“Lo spero, confesso soprattutto per me!”.

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