Negli ultimi anni il numero di persone che praticano lo sport a vari livelli (occasionale, amatoriale, agonistico) è aumentato moltissimo. Accanto a molti benefici e vantaggi che lo sport indubbiamente produce, basti pensare all’apparato cardiovascolare, sono aumentate le patologie dell’apparato locomotore che non sono soltanto strettamente connesse a traumi ma sono collegate all’usura parafisiologica di molte strutture,usura che viene accentuata e accelerata dalla pratica sportiva. Le articolazioni, macchine perfette che ci consentono una notevole varietà di movimenti sia fini che grossolani, sono particolarmente soggette a queste situazioni che sono definite con termine anglosassone da “overuse”. Le articolazioni sono costituite da un insieme di elementi il cui muto funzionamento garantisce la piena mobilità dei capi ossei contigui.
La cartilagine articolare non è innervata è vascolarizzata e questa è probabilmente la motivazione per la quale le capacità rigenerative di questo tessuto sono pari a zero. La sofferenza della cartilagine articolare, situazione nota come condropatia, può portare a osteoartrosi conclamata che è la patologia degenerativa articolare più frequente e conosciuta. L’osteoartrosi o artrosi è una patologia cronica degenerativa legata all’usura delle varie strutture articolari. Alcune pratiche sportive possono accelerare questo processo patologico; qualche esempio il cosiddetto “alluce rigido del calciatore” (artrosi metatarso-falangea dell’alluce), la coxartrosi negli schermidori, l’artrosi femore-rotulea nei ciclisti, ecc. L’artrosi è una malattia subdola caraterizzata dalla comparsa dei primi sintomi anche dopo qualche settimana o mesi dai primi segni radiologici della patologia.
Per questo motivo è sicuramente utile porre una diagnosi tempestiva in modo da impostare una terapia atta a migliorare la qualità di vita del paziente e, vista la cronicità della malattia, idonea a rallentare se non arrestare la progressione della stessa. Il trattamento infiltrativo con acido ialuronico si propone come la terapia di prima linea che può soddisfare gli obiettivi sopra riportati.