MENU

SEARCH

Cerca
Close this search box.

Personal Trainer di un cliente Senior

“Non un nuovo mercato, ma grande opportunità d’aiuto”

 

La capacità di “vendersi” è importantissima in qualsiasi tipo d’attività lavorativa, personal trainer incluso.

Il marketing esasperato ha però portato molte palestre a selezionare istruttori       pt-per-senior_pag22
non secondo le capacità tecniche ma relazionali fornendo, ovviamente
dietro sostanzioso pagamento, altri
corsi di vendita. Vorrei dedicare queste righe, ai veri Personal Trainer, con poca attitudine alla giungla del portarsi via i clienti con ogni mezzo ma che rispondono a criteri di professionalità, competenza e onestà. Il trainer professionale e competente, a parità di situazione, consiglia le giuste sedute d’allenamento necessarie per ottenere il risultato desiderato. Questo farà di lui un vero professionista. Quando ho la fortuna di assistere ad

analisi posturali fatte dall’amico Andrea Manzotti, fisioterapista e osteopata, rimango sempre piacevolmente impressionato dal fatto che il consiglio sulle sedute proposte non mai dettato da mera ragione commerciale ma di necessità reale. Se il cliente ha bisogno di dieci o cinque sedute di mobilità e allungo, queste sono!.

 

Né una di più né una di meno! L’attendibilità, la credibilità e la professionalità nascono dall’onestà intellettuale e non dell’approfittarsi del bisogno dei clienti.

 

pt-per-senior_pag23

 

Mi ritengo una persona fortunata perché ho la fortuna di conoscere trainer di grandissime capacità, modestia, tenacia e professionalità. PT o istruttori che lavorano in ambienti difficili per non dire ostili, ma che, grazie a carattere, volontà e dedizione, hanno creato modelli di lavoro unici e di altissima qualità. A loro va tutta la mia riconoscenza e gratitudine.
Vi sono poi i “profeti del fitness” che, su social network, in nome della propria verità e in cambio di complimenti di circostanza dei soliti noti e qualche “like”, passano il loro tempo a cercare di distruggere il lavoro degli altri invece di confrontarsi e proporre qualcosa di serio.

 

Sono in ogni caso di cattivo per non dire pessimo esempio per tutta la categoria. Per molti il mondo dell’allenamento è un luogo dove si cerca sempre e solo di distruggere il lavoro degli altri invece di essere momento di studio, confronto e rispetto.
Più sono vuote le teste, più sono lunghe le lingue…

 

SENIOR, PT e GRANDE OPPORTUNITA’ D’AIUTO

 

L’aspettativa di vita si è molto allungata negli ultimi anni. Osservando questo grafico (Fig.1), si può notare che, presumibilmente, nel 2020 vi saranno ultranovantenni sani per non parlare dei sessantenni, settantenni decisamente paragonabili come i quaranta, cinquantenni degli anni ’70. La speranza di vita fornisce una misura dello stato sociale, ambientale e sanitario in cui vive una popolazione ed inversamente correlata con il livello di mortalità di una popolazione. Oltre a rappresentare un indice demografico, è utile anche per valutare lo stato di sviluppo di un paese. Secondo i dati del 2013, la vita media degli italiani è di 84,6 anni per le donne e di 79,8 anni per gli uomini.

 

L’incremento dal 2003 al 2013 è di 2,6 anni per gli uomini e di 1,8 anni per le donne. Analizzando la serie storica degli ultimi 10 anni in un’ottica  di genere si riduce la differenza della speranza di vita alla nascita fra gli uomini e le donne, raggiungendo un valore pari 4,8 anni; nel 2003 tale differenza era di 5,6 anni. Queste prospettive ci offrono una diversa visione della persona anziana, capace di condurre una vita autonoma e in perfetta efficienza psico-fisica, che dispone di un bene molto prezioso: il tempo libero.

 

Naturalmente quella della terza età, oltre a essere un’utenza in continua espansione, richiede grande professionalità, disponibilità, sensibilità e attenzione oltre, naturalmente, conoscenza e capacità tecnica specifica. Il rallentamento dei processi degenerativi può essere stupefacente se si coltivano attività motorie e mentali. Il Personal Trainer deve sapere intervenire con una programmazione mirata dell’allenamento atta al mantenimento dell’integrità strutturale.

 

La “terza età” spesso porta a un fenomeno come la sarcopenia (dal greco sarco “carne”, penia “mancanza, deficit”). Mancanza di carne, muscolo. Tradotto in pratica, lo possiamo riassumere come riduzione della massa muscolare, accumulo di grasso intramuscolare, riduzione della forza, modificazione dei marcatori biologici.

 

Le curve di questi grafici sono indicative riguardo a incidenza dell’aumento dell’insulino resistenza (a destra) dai quarantacinque anni di età rispetto alla diminuzione dell’area muscolare sia nell’uomo sia nella donna (a sinistra), guarda caso facente parte dalla stessa decade.
Secondo lo studio di Fried LP. Frailty “IN OLDER ADULTS: EVIDENCE FOR A PHENOTYPE”
pubblicato sul Journal Gerontology Biological Medical Sciences nel 2001;

 

pt-per-senior_pag24(1)

 

la SARCOPENIA porta a riduzione delle fibre muscolari a contrazione rapida (II a) e riduzione della Potenza (forza x velocità di contrazione). La sarcopenia porta inoltre a riduzione della sintesi proteica e a difetti del DNA mitocondriale che si accumulano con l’invecchiamento, soprattutto delle catene pesanti della miosina oltre che a riduzione delle unità motorie.

 

pt-per-senior_pag24(2)

 

SARCOPENIA, ALIMENTAZIONE E PREDISPOSIZIONE A DIABETE DI TIPO II
Più muscoli abbiamo e più zuccheri siamo in grado di immagazzinare…

 

Con pochi muscoli, gli zuccheri, rimanendo nel torrente ematico, potrebbero creare problemi di salute anche importanti come diabete di tipo II, aumento degli AGEs (prodotti finali di glicosilazione) e di ALEs (prodotti finali di lipossidazione) oltre che deposito di grasso viscerale e sottocutaneo. Elevati tenori di AGEs, portano a una ridotta quantità e funzionalità muscolare.

Gli AGEs sono noti nello svolgere un ruolo attivo come mediatori pro infiammatori nei soggetti dismetabolici, malattie autoimmuni e degenerative.

 

La conclusione di uno studio americano* riporta che il diabete di tipo II è stato associato a

sarcopenia che potrebbe contribuire a disabilità fisiche e a disturbi del metabolismo, soprattutto negli anziani.

La Sarcopenia, indipendente dall’obesità, è associata con il metabolismo negativo del glucosio e l’associazione è più forte in individui sotto sessanta anni di età, il che suggerisce che la massa muscolare bassa può essere un predittore precoce di suscettibilità di diabete.

 

CHE FARE? MUSCOLAZIONE AL SERVIZIO DELLA SALUTE

 

SALUTE METABOLICA: Una delle funzioni più importanti nella SALUTE METABOLICA è la capacità di immagazzinare glucosio (carboidrati) sotto forma di glicogeno utilizzandolo come combustibile ogni volta che è necessario.

 

La massa muscolare agisce essenzialmente come riserva di glicogeno (scarso glicogeno = stanchezza). Un chilo di muscolo contiene circa 18 grammi di glicogeno. Quando mangiamo carboidrati, sono immagazzinati nel FEGATO (1/3), (a patto che sia sano e non steatosico), e il restante nei MUSCOLI (2/3) (a patto che ci siano).

 

Più muscoli abbiamo e più zuccheri siamo in grado di immagazzinare. La massa muscolare, oltre che riserva energetica è il principale serbatoio e regolatore di glicogeno dell’organismo, assieme al fegato. Il glicogeno é lo zucchero di stoccaggio energetico, quindi se manca tessuto muscolare gli zuccheri assunti con l’alimentazione restano in circolo. Il muscolo ha inoltre proprietà anti infiammatorie elevate prodotte dal muscolo stesso chiamate miochine. Scarsa massa muscolare, maggiore predisposizione a malattie e infiammazioni. Studi geriatrici indicano che la conservazione della massa muscolare è uno dei principali fattori predittivi per l’invecchiamento in salute.  pt-per-senior_pag25(2)

 

Più muscoli, più forza. Per recuperare occorre un cambio radicale dello stile di vita e allenamenti rivolti alla forza.

 

TEST AD USO DEL PT AL FINE DI DEFINIRE LA SARCOPENIA

 

Secondo degli strumenti a disposizione si possono eseguire misurazioni che consentono di quantificare la massa muscolare, o attraverso semplici circonferenze epliche o tramite sistemi di stima / misurazione più complicati.

 

RIDUZIONE DELLA MASSA MUSCOLARE, (FFM – SKM – AMB – AMC – ASM)
Stimabile attraverso analisi della composizione corporea bicompartimentale;
FFM (Fat Free Mass, Massa Magra), AMB – AMC (Area Muscolare del Braccio, Area Muscolare della Coscia), o tricompartimentale come SKM
(Skeletal Muscle, massa muscolo scheletrica), ASM, Appendicular Skeletal Muscle Mass.

 

MIOSTEATOSI: accumulo di grasso nel muscolo stimabile attraverso (analisi BIA ACC)-IMAT
RIDUZIONE DELLA FORZA MUSCOLARE, stimabile attraverso il dinamometro.
MODIFICAZIONE INDIRETTA DEI MARCATORI BIOLOGICI, stimabili attraverso Bioimpedenza (BCM-ECW-TBK-TBP-GLY, ecc.)
BCM (Body Cell Mass, ECW, Extra Cell Water, TBK, Total Body Kalium, TBP Total Body Posfhate, GLY, Glicogeno).
Esiste poi una Sarcopenia definita “obesa” quando la massa muscolare è inferiore ai valori di normalità, e la massa grassa è > 27% di grasso corporeo nell’uomo, > 38% nella donna.

 

pt-per-senior_pag25(1)

 

L’invecchiamento è un processo graduale e progressivo che comporta modificazioni biologiche e che inizia già dai trent’anni. I fattori che possono influenzare questi processi sono multifattoriali come genetica, stile di vita, passato sportivo, allenamento muscolare e aerobico, educazione, benessere economico, socialità, presenza di malattie, ecc.

 

La motivazione è a ogni età un’insostituibile energia vitale e il Personal Trainer deve essere un grande motivatore. È fondamentale mantenere le relazioni sociali e anche in questo caso la palestra è di grande aiuto.

 

Recenti ricerche hanno evidenziato la possibilità di mantenere l’allenamento mentale e fisico, oltre che la motivazione attraverso esperienze (anche sportive) anche in età avanzata.

Infatti, se da una parte osserviamo una diminuzione dei tempi di risposta di alcune funzioni quali forza, memoria e concentrazione, dall’altra aumenta l’abilità di utilizzare l’esperienza come strategia per mantenere un buon livello di efficienza.

 

Tutti questi temi saranno trattati nella certificazione Certificate Senior Trainer da ISSA Europe a breve.

 

 

Claudio Suardi – MFS
Direttore Tecnico ISSA Europe

 

 

*(Published online 2010 May 26. doi: 10.1371/journal. pone.0010805 PMCID: PMC3279294 (Sarcopenia Exacerbates Obesity-Associated Insulin Resistance and Dysglycemia: Findings from the National Health and Nutrition Examination Survey III di Preethi Srikanthan, Andrea L. Hevener and Arun S. Karlamangla, Conrad P. Earnest, Editor) – PLoS One. 2010 May 26; 5(5): e10805.

Condividi l'articolo

Ultimi articoli

Designed by meravigliä | Copyright © 2024 ISSA Europe. Tutti i diritti sono riservati.