Fare esercizio fisico è una attività che certamente allunga la vita (1) ed è tanto più importante con il procedere degli anni, quando serve a contrastare la perdita di massa e funzione muscolare (sarcopenia) che si presenta a partire dai 50 anni in avanti. Ma, esercizio fisico vuole dire anche aumento del consumo di energia, e quindi aumento dei consumi dei macronutrienti, e la letteratura scientifica ci mette davanti ad una serie di informazioni di cui sia il medico fisiatra, sia chi curi tecnicamente i carichi di lavoro degli assistiti deve tenere assolutamente conto.
Ancora troppo spesso si ignora che sia carboidrati che lipidi e proteine possono essere usati, anzi, debbono essere usati per fare energia con efficienza, anzi, la ossidazione di diversi aminoacidi permette la produzione di ATP in quantità enormemente elevate, e questo spiega il consumo di questi substrati in condizioni limite di squilibrio fra introduzione alimentare e necessità, come capita nell’atleta in superallenamento o nel malato malnutrito. Inoltre, nell’anziano è stata descritta una minore efficienza della introduzione delle proteine alimentari sullo stimolo a sintetizzare proteine nei muscoli. Questo fatto richiede che la introduzione alimentare nelle persone anziane che necessitano di esercizio fisico per fini riabilitativi o sportivi sia studiata in modo particolarmente accurato.
La sintesi proteica è correlata all’aumento della concentrazione degli aminoacidi nel sangue, aumento che stimola sintesi proteica attivando diversi sistemi di controllo intracellulari, fra di loro regolati in modo assai complesso. Gli studi più recenti ci dimostrano che esistono due diversi sistemi in equilibrio fra di loro, e che concorrono al mantenimento dell’integrità ed efficienza della muscolatura: la sintesi, infatti, è sempre in equilibrio con i sistemi di proteo-stasi, ovvero la autofagia ed il sistema ubiquitina-proteasomi, che eliminano le proteine meno efficienti ed usurate per fare posto a quelle nuove e più efficienti quando le sintesi siano possibili grazie ad una adeguata introduzione di aminoacidi essenziali. Come siano mantenuti i rapporti fra questi due sistemi, che non devono essere visti come antagonisti, ma agonisti al mantenimento della integrità strutturale, è ancora in parte da chiarire.
Però, se certamente gli aminoacidi essenziali controllano la sintesi proteica nel muscolo (2), sembra che gli aminoacidi non-essenziali possano bloccare i processi autofagici compromettendo così la dinamica dello sviluppo di muscolo sempre più efficiente (3). Dobbiamo fare attenzione alle conseguenze di queste conoscenze: far allenare persone non nutrite adeguatamente, specie se anziani, è causa di danno, non di vantaggi (4), ma la nutrizione deve prevedere più volte nella giornata l’introduzione di aminoacidi essenziali onde massimizzare il numero di stimoli sintetici: una prassi utilizzata normalmente in rianimazione e nella terapia delle condizioni critiche.
Una parte del problema è, quindi, come si possa regolare il carico di lavoro perchè non sia eccessivo, ma intenso a sufficienza per stimolare sia i processi autofagici che la sintesi. Questo è un problema che tocca a noi medici affrontare e suggerire elementi chiari e semplici che permettano di non sprecare l’esercizio fisico come risorsa, trasformandolo in pratica salutare ed utile. Ma, questo è un problema che andrà affrontato in modo scientifico nel futuro: per ora non ci sono regole univoche e accettate cui fare riferimento.
Bibliografia
1 Peng CP et al. Minimum amount of physical activity for reduced mortality and extended life expectancy: a prospective cohort study. Lancet. 2011 Oct 1;378(9798):1244-53.
2 Walker DK et al. Exercise, amino acids and aging in the control of human muscle protein synthesis. Med Sci Sport Exerc. 2011. 43,12: 2249-2258.
3 Vlahakis A et al. TOR complex 2-Ypk-1 signaling is an essential postive regulator of the general amino acids control response and autophagy. PNAS. 2014. 11,29: 10586-10591.
4 Carlsson M et al. Effects of high-intensity exercise and protein supplement on muscle mass in ADL dependent older people with and without malnutrition: a randomized controlled trial. J Nutr Health Aging. 2011. 15,7: 554-560.
a cura di Francesco Saverio Dioguardi – Professore di Medicina Interna – Università di Milano
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Autore: Francesco Saverio Dioguardi
Tags: allenamento, aminoacidi, aminoacidi essenziali, efficienza fisica, efficienza motoria, integrazione, senior, supplementazione