In seguito all’emergenza pandemica che ha investito anche il nostro paese, l’adozione di restrizioni per salvaguardare la salute pubblica ha colpito inevitabilmente il mondo del fitness, compromettendo la possibilità di poter svolgere esercizio fisico. In attesa che nuove modalità di accesso alle palestre, ai parchi e tutti gli spazi dedicati al movimento siano urgentemente elaborate dagli organi governativi, è necessario sottolineare come la pratica regolare dell’attività motoria sia fondamentale per la vita dell’uomo e la limitazione al suo svolgimento possa diventare nel tempo un fattore di rischio per la salute assolutamente da non sottovalutare. Insieme alla nutrizione, l’attività fisica regolare
"Non sprecare tempo dormendo", sembravano dirsi tutti coloro che nella vita, nello sport, nella professione avevano a che fare con le performance. D'altronde gli esempi si sprecano di persone che si vantano di dormire pochissime ore ed essere efficienti durante la settimana. Ma nel fine settimana cosa accade? E soprattutto, cosa accade dopo anni di logorio e assenza di adeguato recupero? E nella parte finale della vita? ISSA ha recentemente proposto l'ICS - Indagine Conoscitiva sul Sonno -a 300 personal trainer dalla quale è emerso un quadro preoccupante in cui l'82% degli intervistati presentavano criticità connesse al Grande Recupero e
Con l’età che avanza, si verifica nella maggior parte dei sistemi fisiologici un deterioramento strutturale e funzionale, anche in assenza di patologie riscontrabili. Tali cambiamenti fisiologici legati all’età colpiscono un ampio spettro di tessuti, sistemi di organi e funzioni che possono, cumulativamente, incidere sulle attività. della vita quotidiana (ADL) e sul mantenimento dell’indipendenza fisica negli anziani. Il declino nella capacità aerobica massimale (VO2 max) e delle prestazioni muscolari scheletriche in età avanzata sono due esempi dell’invecchiamento fisiologico. Le variazioni in ciascuna di queste misure sono importanti determinanti della tolleranza all’esercizio e delle capacità funzionali tra gli anziani.
Nell’era odierna il ruolo del Personal Trainer nel mantenimento dell’efficienza fisica e motoria diventa sempre più importante. La sedentarietà, la tecnologia nonché la pigrizia e le tante comodità fanno delle persone individui estremamente vulnerabili, fragili e inefficienti da un punto di vista fisico.
Lo squat è probabilmente tra gli esercizi utilizzati in tutte le sue forme sia in ambito di preparazione fisica che in ambito di fitness. In almeno una delle sue varianti, lo vedete eseguito in qualsiasi palestra, da persone di tutte le età, sia uomini che donne. È un esercizio multi-articolare, che richiede una complessa interazione tra i muscoli agonisti che eseguono ognuno una parte di movimento, i muscoli stabilizzatori che stabilizzano i vari segmenti corporei permettendo un punto di applicazione della forza stabile agli agonisti e i muscoli antagonisti, che in antitesi agli agonisti si oppongono alla loro azione e
Detto chiaramente: anche gli uomini sono soggetti ad osteoporosi.(1) A partire dalla terza decade di età gli uomini iniziano a perdere massa ossea ad un tasso regolare dell’1% all’anno e fino ai 65 anni perdono massa ossea alla stessa velocità delle donne. Da questa età in poi, l’osteoporosi è presente sia negli uomini che nelle donne.
Le News di Fitness Instructor a cura del Comitato Scientifico ISSA Europe: Allenamento per la forza nei bambini, Carenza di sonno e dislipidemia, Etichette e prevenzione nel diabete.