Anche quest’anno si è svolto, alla presenza e con la partecipazione dei più illustri rappresentanti della medicina sportiva il Convegno medico “Fitness nuova realtà nel Benessere”.

All’Auditorium Roche a Milano, come per la prima edizione svoltasi lo scorso anno, si é ripetuto il successo della manifestazione. Presidente del Convegno il professor Antonio Monte direttore dell’Istituto Scienza dello Sport, Comitato Olimpico Nazionale Italiano.

 

Organizzatori l’Italian Fitness Pool la Divisione Riabilitativa dell ‘Ospedale L. Sacco di Milano. Per oltre cinque ore si sono succeduti interventi di illustri specialisti, presentati in apertura dal presidente del Fitness Pool Adriano Borelli, con lezioni altamente scientifiche sui benefici dell’attività sportiva e in particolare di quella di palestra, in relazione ai diversi aspetti della medicina.

 

Adriano Borelli ha introdotto l’argomento riassumendo per tutti i presenti la filosofia dei Centri sportivi Fitness, palestre dove a ciascuno viene offerta la possibilità di praticare un`attività fisica personalizzata grazie a una attrezzatura ottimale e ad attenta consulenza medica.

 

Dal professor Dal Monte che ha illustrato le metodologie dell’allenamento sportivo attraverso l`utilizzo dell`attività di palestra, al professor Libretti che ha esposto i vantaggi dell`attività fisica programmata con metodo per la prevenzione delle disfunzioni pressorie e in particolare dell’ipertensione arteriosa, all’illustre pediatra Nicola Principi, che ha ricordato i vantaggi di una intelligente e regolare attività fisica per prevenire l`obesità nei bambini, insidiosa premessa di quella adulta, al professor Guido Norbato che ha spiegato come il tessuto osseo tragga vantaggio dall’esercizio fisico regolare e adeguato a ciascuno a seconda dell’età e delle condizioni fisiche, al dottor Clerici del reparto riabilitazione e rieducazione funzionale dell`ospedale Sacco, che ha fatto in quadro di grande interesse sulle possibilità di prevenire tutta la patologia da sovraccarico attraverso l’uso delle attrezzature “intelligenti” delle palestre come quelle dei centri fitness dove dal corpo libero alle più sofisticate “macchine da ginnastica” è possibile la realizzazione di programmi altamente personalizzati: una grande esposizione scientifica dei più attuali risultati sugli studi sulla relazione tra sport e salute, alla luce dei mezzi nuovissimi messi a disposizione dalle tecniche biomeccaniche nelle palestre più attrezzate come quelle dei Centri Fitness.

 

Un breve “coffee break” ha consentito animati scambi di informazioni e pareri tra i presenti che riempivano l’Auditorium e poi un’interessantissima seconda sessione dal convegno nel corso della quale sono stati toccati da illustri esperti argomenti strettamente complementari. Il professor Michele Carrubba, presidente del Centro Studi Prevenzione e Terapia dell`Obesità di Milano ha parlato del rapporto tra alimentazione e attività fisica, due fattori essenziali nella lotta ai chili di troppo tanto insidiosi per la salute, il professor Silvio Henin esperto della Roche ha illustrato i vantaggi dell’assunzione in determinate dosi degli oligominerali per chi soprattutto pratica l`attività sportiva, il professor Giuseppe Miserocchi direttore della Scuola di Specializzazione in Medicina dello Sport dell’Università degli Studi di Milano ha illustrato un tema di estremo interesse per tutti, ma specialmente per che ha oltrepassato i quarant’anni e cioé i rapporti fra l’attività fisica e il sistema cardiovascolare – Signor Borelli – Chiediamo – per la Seconda volta lei ha dato vita ad un convegno medico Fitness a fianco di rappresentanti della medicina riabilitativa.

 

Quali sono le sue motivazioni? “lo credo, ovviamente, visto che me ne occupo in prima persona, nell’attività sportiva di palestra, credo ai Centri Fitness in particolare che sono secondo me il massimo realizzabile di un modo scientifico di fare sport, di praticare un`attività fisica adatta ad ogni età e ad ogni condizione. Le nostre palestre, che possono contare su una attrezzatura vasta che va dai pesi, alle “macchine pensanti” che, regolate da un sistema computerizzato si prestano agli esercizi fisici nella forma più adatta a ciascuno, sono l`ideale mezzo di cura e prevenzione per un’estesa gamma di malattie e disfunzioni, per la riabilitazione in generale ma anche per il mantenimento di una forma perfetta a disposizione di una medicina intesa modernamente”.

 

E cioé ?

 

“Di una medicina che si occupa di utilizzare, prima di tutto, lo stesso nostro corpo e le sue possibilità per prevenire e curare. Insomma io sono un convinto assertore dell`importanza di mettere a disposizione della medicina, soprattutto di quella preventiva (ecco la modernità che intendo io)

Centri come le nostre palestre dove, dal campione sportivo alla mamma in attesa dalla ragazza che vuole mantenersi in perfetta forma, al quarantenne che fa vita eccessivamente sedentaria, all’anziano che soffre di artrosi o di postumi di incidenti cardiovascolari, alla donna in menopausa che aumenta di peso, ai bambini, tutti debbono trovare la possibilità di un tipo di attività fisica adattata.

Con la indispensabile consulenza medica, prima e durante la pratica sportiva”.



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