Il successo dell’aerobica è legato ad una serie di benefici che una moltitudine di praticanti, uomini e donne, scopre semplicemente saltando e ballando in gruppo ad un ritmo veloce di musica che fa bene al cuore. Questa disciplina oltre a sviluppare lo spirito di aggregazione offre la gioia liberatrice del movimento, due aspetti in antitesi all`isolamento e alla sedentarietà tipici della vita moderna.
Storia
ldeatrice della danza aerobica è stata Jackie Sorensen una bella ballerina del New Jersey, di origine svedese, che la presentò agli allievi della sua palestra all’inizio degli Anni ’70.
Oggi i praticanti, negli Stati Uniti, secondo una stima attendibile, ammontano a 35 milioni e in Giappone esistono più di 70.000 club. Da tre anni esiste un campionato mondiale che si svolge negli States e raduna gli atleti dei 25 Paesi aderenti alla ICAF (International Competition Aerobic Federation).
Aerobica per chi?
Il piacere di ballare senza pensare a nulla conquistando il benessere ha attratto persone di ogni età. Al successo della disciplina hanno contribuito i ritmi sostenuti che diversi cantanti e compositori hanno creato appositamente per questa attività. Il riposo fisiologico che segue l’allenamento e un vero toccasana per la maggior parte delle persone che vivono quotidianamente sotto stress.
Quali sono i benefici?
Innanzitutto il condizionamento del sistema cardiovascolare, e cioè un buon allenamento del cuore che crea un rapporto ottimale tra le lipoproteine e il colesterolo prevenendo l’arterosclerosi. Come tutti gli esercizi fisici anche l’aerobica migliora la fissazione del calcio alle ossa prevenendo, specie nelle donne, l’osteoporosi.
Come si svolge una lezione
La durata di una lezione varia dai 45 ai 90 minuti a seconda dell’intensità del ritmo cardiaco che si intende raggiungere e che è bene tenere sotto controllo con l’aiuto di un cardiofrequenzimetro. In mancanza di questo, un metodo empirico per controllare che il ritmo cardiaco rimanga nei limiti accettabili durante lo sforzo, e la possibilità di sostenere una normale conversazione con un compagno.
Il ritmo cardio-circolatorio ideale dev’essere compreso tra il 60 e il 90%. Per calcolare la frequenza ideale di battiti al minuto basta sottrarre a 220 – numero fisso – il numero degli anni di età del soggetto (se avete 32 anni il vostro ritmo sarà di 220-32:188). Se da questo risultato si sottrae poi il numero delle pulsazioni a riposo si ottiene la cosiddetta riserva cardiaca. Es. (188-60=128). Il ritmo cardiaco di lavoro deve essere sempre compreso tra il 60 e il 90% di questa riserva.
- minimo: 128 x 60% – 76 + 60 = 136 battiti/m
- massimo: 128 x 90% – 115 + 60 = 175 battiti/m
Low impact aerobic
Seguito di una serie di incidenti dovuti al ritmo intenso, che non permetteva di controllare bene i movimenti dell`aerobica ad alto impatto, si è arrivati alla “Low Impact Aerobic” (aerobica a basso impatto) che prescrive di tenere sempre un piede a contatto del suolo e di praticare ad un ritmo meno intenso.
Dall’aerobica al fitness
L’hi-lo combo, il cardio-funk e l’hip-hop sono tutte discipline recenti che rappresentano il punto d’unione tra l’aerobica ed il fitness. Un buon compromesso che permette a tutti di praticare a tempo di musica e a diversi livelli di difficoltà.
Quale futuro?
Aerobica e fitness hanno senz’altro un buon futuro. Il merito va ad una sempre maggiore preparazione professionale degli istruttori, ma anche ad una maggiore presa di coscienza da parte degli allievi. Tuttavia questa consapevolezza non è di tutti. Molti infatti ignorano ancora i benefici dell`attività fisica sul colesterolo, il mal di schiena, lo stress.
Per questa ragione alcune tra le più serie organizzazioni mondiali si stanno mobilitando per promuovere stage, convention e corsi di formazione, al fine di promuovere queste pratiche salutistiche che hanno come unico scopo il miglioramento dell’uomo.
L’aerobica
L’aerobica è da qualche anno un fenomeno di moda e di società che funziona molto bene. Ma affinché questa moda continui nel tempo bisogna assicurare dei risultati visibili. La spinta iniziale che ha avvicinato molte persone alle palestre, oltre che dai benefici del fitness e stata esercitata dal divertimento, ma i professori hanno spesso confuso il lavoro e il piacere, così i risultati non sono stati all`altezza delle speranze della clientela. Nel 1968 il Dottore Kenneth Cooper lanciò per la prima volta la parola “aerobica” come il segreto della salute del nostro cuore. Ma il Dottore Cooper non si preoccupava né della bellezza delle donne, né della forza muscolare degli uomini.
Furono invece i responsabili delle palestre a pensare innanzitutto all’aspetto estetico e al disegno dei muscoli piuttosto che al lavoro del cuore. Non bisogna invece dimenticare che l’aerobica è prima di tutto una disciplina che fa lavorare il cuore e non può essere considerata come un gioco!
Attenzione!!! Solo le persone in forma fisica ottima possono permettersi di lavorare al 90% della loro riserva cardiaca massima, perché sostenere questa frequenza è uno sforzo enorme per il cuore e il sistema circolatorio. In caso di tensione alta, rischiate di avere forti giramenti di testa. Quindi prudenza!
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