Stanchezza cronica e ridotta performance psicofisica.

“Supporto con Supplementazione Integrata“.

 

 

Introduzione

 

La Sindrome da Stanchezza Cronica è uno stato in cui la persona avverte un forte senso di fatica, senza che ci sia una causa organica evidente e un marcatore diagnostico oggettivo1; tuttavia diverse ricerche mettono in evidenza un difetto nella funzione mitocondriale: una ridotta capacità di aumentare la produzione di energia mitocondriale sotto sforzo10,16 che contribuirebbe alla ridotta resistenza fisica durante l’esercizio2.

 

Si calcola che nei paesi sviluppati questa sindrome colpisca almeno 1 persona su 400, ed è in forte crescita; le cause sono diverse e possono comprendere cattive abitudini alimentari, l’uso di farmaci, una cattiva qualità del sonno, stress e infiammazione cronica, sedentarietà e sarcopenia (Analisi della composizione corporea BIA-ACC)23,28,29.
Tra i nutrienti che possono venirci in aiuto troviamo vitamine e sali minerali oltre al Coenzima Q10, una molecola organica utile per la produzione di energia cellulare.

 

Melcalin Nimet associa le proprietà di Coenzima Q10 e L-carnitina, oltre a minerali come rame e zinco e a sostanze antiossidanti come beta carotene, estratto di vite rossa e vitamina E, al fine di fornire l’organismo di un corretto apporto di minerali, vitamine e sostanze essenziali utili a garantire una sufficiente produzione energetica e una diminuzione della sensazione di stanchezza.
Melcalin Vita contiene invece un combinazione di diverse vitamine e sali minerali tra cui vitamine del gruppo B, vitamina C, calcio, cromo, ferro e minerali tampone come bicarbonato di potassio e citrato di magnesio.

 

Elementi utili per diminuire la sensazione di stanchezza

 

L-Carnitina

 

Studi effettuati su soggetti anziani hanno valutato la somministrazione di L-carnitina rilevando un progressivo miglioramento della massa muscolare scheletrica (Skeletal muscle, wSMI, hSMI, BIA-ACC)3 e una contemporanea e significativa riduzione della fatica muscolare. Nel corpo la concentrazione di carnitina tende a diminuire in parallelo alla perdita della massa muscolare scheletrica, un evento che si verifica soprattutto con l’avanzare dell’età; la somministrazione di levocarnitina stimola una riduzione del tessuto adiposo, un miglioramento della massa muscolare scheletrica e delle capacità fisiche e cognitive oltre a ridurre la sensazione di fatica13.
Da altre ricerche è emerso che la somministrazione di piccole dosi di L-carnitina si è dimostrata vantaggiosa in soggetti emodializzati che accusavano dolori, debolezza muscolare, stanchezza e crampi14,15.

 

Coenzima Q10

 

Diverse ricerche si concentrano sulla relazione tra riduzione dei livelli di coenzima Q10 nei mitocondri delle cellule muscolari e mialgia: la progressiva diminuzione del CoQ10 è una condizione che verifica in modo particolare in corso di trattamento con statine ed è causa della comparsa di dolori muscolari che spingono molto spesso il paziente a ridurne il dosaggio o a sospenderne la terapia5. Ci sono anche studi che dimostrano come la somministrazione orale di CoQ10 durante esercizi sovramassimali ha portato a un diminuzione della sensazione soggettiva di fatica e della performance fisica11,12.

 

Vitamine e Minerali

 

Diversi studi hanno dimostrato che pazienti affetti da sindrome da stanchezza cronica hanno tratto beneficio dall’assunzione di integratori vitaminici: in particolare l’assunzione di vitamine del gruppo B; ne è un esempio la carenza di vitamina B12 che viene associata all’aumento dei sintomi depressivi e da stanchezza (Questionario MUS – Sintomi Vaghi). Altre fonti indicano come anche la supplementazione con vitamina C sia in grado di migliorare il quadro di queste problematiche4. Gli effetti positivi in relazione a questa sintomatologia sono esercitati anche indirettamente, in quanto le vitamine B, in particolare B12 e B6, così come la vitamina C e il rame, incidono positivamente nel metabolismo del ferro8,9,10,19,24,25,26,27; questo minerale è in grado di influenzare le prestazioni fisiche, l’immunità, la termoregolazione e le funzioni cognitive6,7,17,18.
Rispetto ai sintomi della stanchezza è stata riscontrata inoltre l’efficacia di Niacina e Ac.Pantotenico20,21,22.

 

Conclusioni

 

Melcalin Nimet associa le proprietà di Coenzima Q10 e L-carnitina, elementi indispensabili nei processi cellulari che portano alla produzione energetica, fondamentale per guidare le attività cellulari e di sintesi; la sua assunzione fornisce l’organismo di un corretto apporto di minerali, vitamine e sostanze essenziali utili per garantire una sufficiente produzione energetica, una diminuzione della sensazione di stanchezza, un miglioramento della massa muscolare scheletrica (Skeletal muscle, wSMI, hSMI, BIA-ACC) e un’ottima attività antiossidante.

 

Una diminuzione della sintomatologia da stanchezza cronica si può ottenere con maggiori effetti associando Melcalin Vita che contiene la maggior parte del complesso vitaminico del gruppo B, la vitamina C, E e il beta carotene, rame, zinco, Niacina e Ac.Pantotenico. Le vitamine B, in particolare B12 e B6, così come la vitamina C e il rame, incidono positivamente nel metabolismo del ferro la cui carenza è implicata nella sintomatologia da stanchezza cronica.

 

 

Per ulteriori approfondimenti:

 

www.melcalin.com
www.biotekna.com
www.openacademyofmedicine.org

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

di Bio Tekna Biomedical Technologies

 

 

 

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