Non esiste l’esercizio ideale, non esiste il programma ideale ma esiste il cliente. Questo è il concetto che ogni Personal Trainer professionista mette in pratica prima di realizzare un programma di allenamento per i suoi clienti. L’esercizio fisico è un elemento fondamentale nella vita di un individuo ed è importante capire in che modo il soggetto si muove per valutare attentamente quali sono gli esercizi a lui più idonei.
Ipotiroidismo e colazione. Spin Bike e glicemia. Fastidioso prurito post allenamento. Il professor Silvano Busin Direttore Scientifico ISSA Europe, risponde alle domande dei lettori.
Il crescente interesse circa gli effetti dell’esercizio fisico sul sistema immunitario ha portato a istituire una specifica branca dell’immunologia allo scopo di studiare le variazioni dell’assetto immunitario indotte dal lavoro muscolare.
Da anni si denuncia un grave problema che affligge i più giovani: la sedentarietà. La comunità scientifica ha a lungo dibattuto i rischi causati dall’ipocinesi nell’età dello sviluppo, una realtà che ha portato ad avere una popolazione di ragazzi “malati di sedentarietà” con l’Italia ai primi posti in Europa per l’eccesso ponderale infantile.
Passiamo ore davanti allo specchio, specialmente noi donne. Creme, make up, acconciature,abiti e outfit. Giorno dopo giorno spiamo il nostro corpo in cerca di cambiamenti, particolari passati inosservati o solamente per fare una smorfia e regalarci un sorriso. La maggior parte di noi si specchia e si riconosce. Accetta con il giusto spirito ( talvolta critico e talvolta compiaciuto ) ogni parte del proprio corpo, preziosissimo insieme di caratteristiche che ci riporta alla mente il dono dell’unicità appartenente ad ognuno di noi. Non sempre e non per tutti.
Questa “ricerca applicata” si prefigge di verificare la tesi sulla validità della metodica “stimolazione vibratoria”, relativa all’incremento della risposta muscolare come esercizio specifico, eseguito con “macchine isotoniche”, finalizzato all’allenamento degli sciatori alpini.
Volete sapere la differenza tra voi e Roger Federer? Mettetevi davanti a un muro, alzate un piede di una decina di centimetri all’indietro, chiudete gli occhi e rimanete fermi così per 30 secondi. Se ci riuscite.
Sembra scontato e banale ma molti aspetti sono sconosciuti o improvvisati. Facciamo chiarezza alla luce di dati scientifici, con particolare riferimento allo stretching.