Le News si Fitness Instructor a cura del Comitato Scientifico ISSA Europe: Disponibilità energetica negli atleti, Zainetti scolastici e scoliosi adolescenziale, Revisione sistematica del metodo pilates, allenamento intenso e desiderio sessuale, estratto di arancia amara.
Il Fitness come stile di vita di benessere, salute e prevenzione si è affacciato nella nostra società nei primi anni ’50 grazie al pioniere Jack Lalanne, il quale per la prima volta parlò di un miglioramento della vita fisica e morale tramite l’esercizio e una sana alimentazione. Questa idea fu…
Buona parte delle pratiche sportive, alcune più di altre, sono esposte alla tentazione della cosiddetta supplementazione ormonale a fini agonistici. Alcuni ormoni hanno potenzialità tali da tentare anche l’atleta con l’etica più solida. Nel culturismo, inoltre, i trattamenti ormonali acquisiscono una valenza non solo prestativa e agonistica, perché vanno a toccare corde più personali e intime, che riguardano la sfera dell’autostima, della percezione di sè e del successo relazionale e sessuale.
Nei prossimi anni, l'invecchiamento relativo della popolazione mondiale, ovvero l'aumento della proporzione di popolazione anziana, sarà marcato e rapido, soprattutto per la popolazione di 65 anni e più. Siccome la sarcopenia – ossia quella condizione fisiologica caratterizzata da perdita progressiva e generalizzata di massa e forza muscolare scheletrica associata ad un aumentato rischio di eventi avversi quali disabilità, scarsa qualità di vita e morte – si manifesta proprio in questa fascia di età, e progredisce all’aumentare dell’età, e siccome l’esercizio fisico rappresenta il miglior trattamento per limitare la sarcopenia, è evidente che il mercato del fitness deve realizzare un ulteriore
In questo momento di cambiamento, infatti, il Ministro della Salute, con una dichiarazione resa a fine gennaio 2019, che esamineremo dopo, ha preso in considerazione l’opportunità di dare a tutti i cittadini di ogni età la possibilità di accesso alle varie attività sportive e del fitness per una maggiore tutela della loro salute ed anche per conseguire un risparmio delle risorse economiche riservate alla spesa sanitaria.
La caffeina è la sostanza psicoattiva più utilizzata al mondo. L’80% della popolazione mondiale assume caffeina quotidianamente con un intake medio pari a 200 mg (il contenuto di circa 2 tazzine di caffè). Socialmente riconosciuta come “stimolante”, la caffeina trova impiego soprattutto per il miglioramento delle funzioni cognitive e della performance fisica in generale.
Se prima di una gara o di una performance l’atleta ha problemi ad addormentarsi e perde preziose ore di sonno, rischia di compromettere la prestazione. Il punto è che quando l’atleta è in palestra sa quanto è importante quello che fa: allenamento, ripetizioni, pesi. Quando è fuori, non è altrettanto consapevole che quello che fa è altrettanto cruciale: alimentazione, integrazione, ritmi di veglia e di sonno. L’allenamento è finalizzato a diversi obiettivi, ma nessuno di essi può essere raggiunto se non si dorme per un numero adeguato di ore. Come dire che qualità e quantità devono essere entrambe soddisfatte.
La piena legittimazione del Fitness ad assumere, unitamente alle strutture sanitarie e sociali, un ruolo di primo piano nella prevenzione per una più incisiva tutela della salute nel nostro Paese deriva non solo dalla nostra Costituzione ma anche da numerose altre disposizioni di legge.