Il crescente interesse degli ultimi anni verso un Fitness “più funzionale” pone maggiormente l’attenzione sul concetto globale del movimento umano rispetto al solo aspetto strutturale dei singoli muscoli. Sono sempre più studiati argomenti come le catene miofasciali, le disfunzioni posturali nonché le interrelazioni tra il sistema motorio e quello sensoriale.
La definizione clinica di menopausa è l’assenza di ciclo per almeno un anno: di solito tale evento accade dai 47 ai 53 anni; si parla di menopausa precoce prima dei 40 anni. Si assiste in questo periodo all’esaurimento dell’ovulazione, al crollo degli ormoni come estrogeno, progesterone, abbassamento del testosterone e deidroepiandosternone o DHEA prodotto dal surrene ed infine innalzamento del FSH.
Tutti aspettano, come sempre, il periodo pasquale, o quello immediatamente successivo, per riversarsi nelle palestre e nei centri fitness per correre ai ripari, sognando di essere in forma per la spiaggia. Ai tecnici preparati è chiaro che serve un periodo più lungo, ben programmato e contrassegnato da attività costante per perseguire il principe degli obiettivi: IL DIMAGRIMENTO.
Il calcio è un elemento essenziale per l’organismo e deve essere necessariamente introdotto con la dieta. Il principale sito di deposito del calcio è lo scheletro, dove svolge un’importante funzione strutturale, essendo il principale costituente della componente minerale ossea; l’osso è inoltre una riserva attiva di calcio, potendo rilasciare ed assorbire il minerale continuamente nel corso della vita.
Frequento da anni l’ambiente delle palestre. Prima come cliente, oggi come professionista. Tanta è la passione che ho deciso di dedicare la mia tesi di Laurea in Dietistica al fitness. Allo stare bene, in forma e in salute. In particolare, ho voluto saziare alcune curiosità su una realtà ormai evidente negli ambienti dedicati a fitness e sport: il consumo di integratori alimentari.
In questi ultimi anni la mareggiata delle leggende ha fatto spiaggiare la ragione e il senso critico. Basta un’escursione sui terreni più friabili della rete per capire che siamo ancora prigionieri di un passato che tentavamo di respingere: quello ignifugo alla parola Scienza e affascinato dall’ offerta di speranza un tanto-al-chilo.
Un ottimo alleato della salute e del benessere è certamente l’olio extravergine d’oliva, un vero e proprio “nutraceutico”, grazie alla ricchezza di composti bioattivi come polifenoli, oleuropeina, acido oleico, idrossitirosolo, oleocantale e tocoferoli.
Uno dei problemi della nutrizione umana, sia che si parli di persone onnivore, vegetariane, vegane, crudiste o fruttariane, è che le proteine contenute nei cibi presenti in natura sono troppo povere di AMINOACIDI ESSENZIALI (EAA) mentre abbondano di AMINOACIDI NON ESSENZIALI (NEAA).